06 aprile 2004
Siamo un popolo senza mani
Bianca, una mia collega, stamattina ha pronunciato questa frase: "siamo un popolo senza mani". Mi ha colpito perchè è molto vera. Si parlava del tatto e dell'uso delle mani: lo stiamo perdendo, sottovalutando, svalutando e dimenticando. Non si fa quasi più una carezza, si fa fatica a sfiorare la spalla di un amico, a prendere una mano fra le nostre. A offrire un breve massaggio ma anche a riceverlo. Ci si irrigidisce al contatto con le mani altrui, come se fosse un possibile attacco invece di un dono. Bianca mi ricordava chi con le mani crea, anche semplici manufatti ma con dietro una progettazione, un pensiero espresso con le mani. Mi ricordava le tradizioni indiane, orientali, dei popoli insomma che le mani non le hanno dimenticate. E le usano nel modo migliore. Grazie, Bianca.
posted by Albamarina at 23:59 |
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