14 settembre 2005
So close
"Ci sono io, che avverto il mio stare, mentre dal fondo di questo mio esserci, fatto di vuoto, emerge timido un sentimento che mi trafigge il cuore con una inconsapevole dolcezza.
Nascono immagini che condensano, franano, trascinando l’anima verso il fuori e la luce di un sorriso.
Parole si levano e vorticano, spesso inutili, ma a volte dilatate in un senso, rincorrendo una presenza che sfugge senza fretta.
Dietro, al di là del sipario, la malinconia per uno sguardo che riesca ad abbracciare tutto senza fatica.
Mentre il lamento della mia stessa voce si maschera di inutilità.
Ci sono io, che mi cullo nel desiderio di un nuovo ed avvolgente ritorno al nostro silenzio."
(di P.G.)
Grazie.
"Ci sono io, che avverto il mio stare, mentre dal fondo di questo mio esserci, fatto di vuoto, emerge timido un sentimento che mi trafigge il cuore con una inconsapevole dolcezza.
Nascono immagini che condensano, franano, trascinando l’anima verso il fuori e la luce di un sorriso.
Parole si levano e vorticano, spesso inutili, ma a volte dilatate in un senso, rincorrendo una presenza che sfugge senza fretta.
Dietro, al di là del sipario, la malinconia per uno sguardo che riesca ad abbracciare tutto senza fatica.
Mentre il lamento della mia stessa voce si maschera di inutilità.
Ci sono io, che mi cullo nel desiderio di un nuovo ed avvolgente ritorno al nostro silenzio."
(di P.G.)
Grazie.
posted by Albamarina at 19:45 |
|email