Il prossimo libro
27 marzo 2006
Quando termino la lettura di un libro che mi è piaciuto molto, mi sento orfana. Mi aiuta una "panchina lunga": ho sempre quattro o cinque libri che ammiccano, in attesa del mio tocco. Si fa per dire.
Questa volta, però, la sensazione di perdita è stata più intensa di altre: ho terminato un libro che ho amato e assaporato, e ora mi sento più orfana di altre volte, al punto da essere arrabbiata col libro seguente. Provo quasi fastidio guardando quella copertina che non mi è familiare per niente, che non ha dediche sulla prima pagina, che non so ancora se mi deluderà o mi prenderà per mano. Che, peggio, potrebbe lasciarmi indifferente, inquinando così le gocce di magia che stanno ancora scivolando sul corpo nudo dell'amore per la parola.
posted by Albamarina at 00:05 |
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