05 aprile 2006
Ricompongo paziente scaglie di passato, cercando di fotografarne l'assetto per non dimenticarlo. Una breve interruzione e in un attimo mi confondo, trovo ovunque spirali che seguono versi inaspettati e mi fanno perdere l'orientamento. Le cose che accadono inanellano al posto mio giornate e stati d'animo, usando simboli che non capisco. Anche le parole scorrono in un rivolo inaspettato, ingarbugliate da un'incertezza nebbiosa e umida che mi strattona in direzioni opposte. Quando intervengo mi accorgo troppo tardi di aver annodato ancora di più la catena. Provo a guardarmi intorno, ma sono incerti anche gli occhi. Mi affiderò alle folate del caso, sperando in qualche giorno di bonaccia.
posted by Albamarina at 14:16 |
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