A volte, in superficie
26 gennaio 2007
Mi rigira in testa un commento al post di qualche giorno fa. In tre brevi frasi, mi sono vista riflessa nello specchio del privilegio che non mi appartiene, che non mi ha mai sfiorata se non negli affetti. Splendido blog, splendido sito, vita meravigliosa. Decisamente sarcastico. Allora ci ho pensato e ripensato, sfogliando via gli strati caustici della banalità e della superficialità. E no, non è così che deve sembrare, perché così non è. Splendidi affetti, sì. Ma tutto il resto è patina che riflette la luce negli occhi di chi si ferma, e magari giudica, solo per un istante e senza approfondire; ho commesso lo stesso errore troppe volte per non riconoscerlo a prima vista.
Allora ho continuato a pensarci, perché non lo so se mi va bene che le persone che passano di qua solo una volta se ne vadano con la convinzione che sono una privilegiata, magari perché nel sito accenno al golf o parlo del mio lavoro in termini sereni. E mentre ci pensavo, mi venivano in mente gli avvenimenti drammatici e luttuosi che hanno punteggiato di nero la mia vita, neppure troppo di rado. O gli sforzi titanici per raggiungere mete necessarie e vitali. O i dolori e le fatiche di ogni giorno di cui nessuno può vedere traccia, in questo blog. Si sceglie: chi parla di lotte, guerre e impegno civico o politico, chi parla d'altro. Che non esclude nel modo più assoluto le fatiche e i dolori. Splendido blog, splendido sito, vita meravigliosa. Sì, la mia vita lo è. Me ne strappo i brandelli con unghie e denti, perché lo sia. Perché io le battaglie le combatto altrove.
posted by Albamarina at 11:29 |
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