Riflussi
06 aprile 2008
Il rimestare quella terra sotto la quale sei ha rimescolato il dolore, liberandone i vapori appena dispersi, stropicciando una superficie appena quietata, strapazzando il fugace ed effimero significato di colori e piante e boccioli che, vitali, tentano di contrastare l'immoto. Un altro passaggio, un altro vagone di quel treno che durerà non so quanto, carrozza dopo carrozza, attentando alla gioia di vivere di cui ci hai impastati. Vorrei rimanesse solo l'odore, di quella terra che ti culla e ti protegge dalle nostre lacrime.
posted by Albamarina at 11:13 |
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