
Mi indigno con arroganza
02 dicembre 2009
Leggevo poco fa un articolo di Giuseppe Granieri, su Filtr. E' una riflessione che condivido in larga parte e su cui io stessa, in passato, mi sono interrogata e ho scritto.
Pochi minuti dopo, però, mi sono ritrovata a pubblicare un breve post molto indignato. Forse arrogante. E ho articolato diversamente il mio essere d'accordo col pensiero di Granieri. E' vero che la speranza è persa se non ci si ferma ad ascoltare, ed è vero che ci vogliono proposte e controproposte per costruire. Soprattutto quando la tendenza è distruttiva. Credo però che l'indignazione sia parte integrante del confronto acceso. E credo anche, pur con grande rammarico, che prima ancora della speranza stiamo perdendo proprio il diritto allo sdegno. Anche di fronte alle peggiori porcherie.
Pochi minuti dopo, però, mi sono ritrovata a pubblicare un breve post molto indignato. Forse arrogante. E ho articolato diversamente il mio essere d'accordo col pensiero di Granieri. E' vero che la speranza è persa se non ci si ferma ad ascoltare, ed è vero che ci vogliono proposte e controproposte per costruire. Soprattutto quando la tendenza è distruttiva. Credo però che l'indignazione sia parte integrante del confronto acceso. E credo anche, pur con grande rammarico, che prima ancora della speranza stiamo perdendo proprio il diritto allo sdegno. Anche di fronte alle peggiori porcherie.
posted by Albamarina at 12:40 |
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